
La vita nei condomini non è sempre facile. Può diventare molto frustrante e complicata se non si riesce ad accordarsi sulle parti comuni.
Una delle tante “questioni” problematiche è quella delle pulizie condominiali. Tutto ciò che riguarda gli spazi comuni è regolamentato dall’articolo 1117 codice civile, che lascia molto spazio alle decisioni all’assemblea condominiale.
Ma ci sono anche altri articoli sulle pulizie condominiali.
Articoli sulle Pulizie Condominiali
Articolo 1117 – afferma che le scale sono di proprietà dei condomini, compresi quelli che hanno locali al piano terreno e un accesso esclusivo dalla strada, a meno che gli atti di acquisto o il regolamento condominiale non attestino il contrario. Tutti hanno quindi l’obbligo di contribuire alla pulizia tramite la ripartizione delle spese.
Articolo 1130 – se uno o più condomini sono inadempienti, l’amministratore deve portare la questione in assemblea in quanto egli è il custode del decoro e della corretta manutenzione delle parti comuni.
Articolo 1136 – nel secondo e terzo comma, viene disciplinata la modalità di votazione per quanto riguarda la questione delle pulizie condominiali. La votazione avviene in due momenti: nella prima convocazione occorre la metà più una dei voti favorevoli, nella seconda convocazione basta solo il voto di un terzo dei partecipanti.
Articolo 1134 – disciplina che la manutenzione e la pulizia delle scale deve essere ripartita per metà in virtù del valore dei singoli piani e per l’altra in proporzione all’altezza di ciascun piano dal suolo.
È dunque abbastanza evidente che a prevalere è il potere decisionale degli inquilini, che esprimono tramite la partecipazione all’assemblea e al voto emesso sulla questione trattata. Proprio per questo e per evitare equivoci, è fondamentale prestare attenzione al regolamento interno per pulire le scale in condominio.
L’assemblea condominiale può decidere di effettuare le pulizie condominiali in tre modi:
Affidare la pulizia ad una ditta specializzata;
Assumere una persona, anche interna al condominio, e affidarle la pulizia sotto compenso;
Stilare una turnazione tra i condomini ed effettuare una pulizia “fai da te”.
Chi deve sostenere le spese?
La questione è molto controversa ed è spesso motivo di litigio tra condòmini. Per prima cosa fa fede il regolamento condominiale: le annotazioni presente in quel documento prevalgono sul Codice Civile e può modificarle solo un voto unanime dell’assemblea condominiale.
Se manca un regolamento interno fa fede l’articolo 1123 e 1124 del Codice Civile. Questi due articoli regolamento le spese affermando che vanno ripartite in maniera proporzionale al valore della proprietà di ciascuno.
In caso di più scale, cortili e pianerottoli, le spese sono a carico dei condòmini che utilizzano quegli spazi.
Per le aree comuni si precisa, però, che le spese devono anche essere ripartite in proporzione all’uso che ne fanno i condomini.
L’articolo 1124, che riguarda anche le pulizie condominiali, afferma che “La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore delle singole unità immobiliari e per l’altra metà esclusivamente in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo.”
Pulizie condominiali “Fai da te”
Nei condomini più piccoli o in quelli dove si vuole risparmiare qualche soldo si può decidere di provvedere da soli alle pulizie condominiali. Capita quindi che in assemblea condominiale si decida di pulire a rotazione stabilendo dei turni le aree comuni con grande soddisfazione di tutti quanti.
Questo è sicuramente legittimo e, il palazzo può agire in questa maniera ma spesso è la soluzione che porta a più controversie e litigi.
I problemi che ne derivano sono molti, a partire dei condomini che fanno male il loro turno o chi si rifiuta di abbracciare scopa e paletta. Ci si ritrova così ad avere cortili, scale e pianerottoli invasi dalla sporcizia e nascono continui litigi tra tutti gli abitanti del palazzo.
Cosa può fare il condominio in questi casi? In questi casi il potere dell’assemblea è nullo. Nessuno può obbligare i condomini a pulire gli spazi comuni e farlo è una violazione.
Per le pulizie condominiali quindi, l’assemblea può decidere di procedere in maniera “fai da te”, ma non può costringere tutti i condomini a partecipare.
Può, invece, decidere di adottare una modalità di pulizia delle scale obbligando tutti i condomini a partecipare alle spese, perché rientra nella sua sfera di competenza.

Affidarsi ad un’impresa di pulizie
Visti i problemi che posso crearsi con le controversie tra chi pulisce e ci no, la soluzione più vantaggiosa è rivolgersi ad una ditta di pulizie specializzata.
I vantaggi di questa soluzione sono molteplici:
Risultati migliori: Al netto di rivolgerci a ditte professionali ottimizzando il tempo;
Trasparenza e vincoli contrattuali: Ci permettono di evitare controversie, tutto è scritto nero su bianco nel contratto con la ditta;
Niente più turni ma spese divise tra i condòmini: Non ci sarà più chi pulirà sempre e chi non dà il suo contributo, tutti saranno obbligati a contribuire con le spese dovute.
Come pulire le scale condominiali in modo professionale
Come pulire le scale di un condominio e avere un risultato professionale?
È fuori dubbio che affidarsi ad un’impresa di pulizie è la scelta migliore, sia per i risultati che per il fatto di lasciare liberi i condomini da questa incombenza.
La norma civile va a regolare un argomento spesso oggetto di discussione e la scelta di ricorrere ad un’impresa di pulizie è sempre quella ideale per evitare contenziosi, nonché soluzioni improvvisate che portano malumori e litigi. I vantaggi di scegliere un’impresa specializzata:
L’impresa di pulizie dispone di macchinari professionali, detergenti specifici e personale preparato che riesce a svolgere i lavori in tempi brevi e ottenendo risultati eccellenti
Non c’è alcun bisogno di stabilire dei turni per la pulizia, a cui spesso molti condomini non possono far fronte per mancanza di tempo. Disporre di un’impresa esterna che regolarmente pensa alla pulizia della scala è un sollievo non da poco
I risultati professionali sono garantiti dall'esperienza nel settore. Le migliori imprese dispongono infatti di certificazioni ISO 9000 e ISO 14000 che assicurano alta qualità e ottimo servizio
Grazie ai preventivi trasparenti e disponibili in tempi brevi, il prezzo da dividere tra i condomini è chiaro fin dall’inizio e ognuno sa quanto deve spendere per avere diritto ad un servizio professionale e garantito
I prezzi
Il costo delle pulizie condominiali varia molto a seconda della città dove ci troviamo, alla grandezza del condominio e alla ditta a cui ci affidiamo.
Il costo del lavaggio scale condominio può variare in base a determinati fattori, tra cui il numero di scale da pulire, la presenza di eventuali locali come cantine e garage. Inoltre, varia a seconda della zona in cui si trova l’impresa di pulizie.
In genere, per la pulizia delle scale condominiali il costo ad ora è di circa 15 euro + iva. Le imprese di pulizie serie e professionali forniscono comunque un preventivo gratuito e senza impegno al cliente.
Come si può intuire, è preferibile affidare il lavoro ad imprese professioniste piuttosto che effettuare la pulizia scale condominiali in proprio.
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